Opera dell’architetto brasiliano Oscar Niemeyer, il
principale artefice di Brasilia, la sede Mondadori a Segrate è uno di quegli
esempi di committenza privata illuminata che negli ultimi decenni (l’edificio in
questione è del 1975) è drammaticamente mancata. Innanzitutto non è un
grattacielo, e non si trova in uno dei tanto strombazzati “centri direzionali”,
ma in un’anonima – ancorché ben raggiungibile – periferia milanese. L’integrazione
col verde circostante, le curve vigorose, il gioco dei pieni e dei vuoti, le strette
arcate che richiamano le fiancate delle cattedrali ne fanno uno degli edifici
simbolo di un’architettura aziendale attenta ai valori del bello, del simbolo,
della qualità della vita.
Aziende, prendete esempio.
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